Archeologia funeraria al MuSel di Sestri Levante : conferenza di Antonio Fornaciari

Proseguono gli incontri con la storia e l’archeologia al MuSel di Sestri Levante. Mercoledì 22 agosto, alle ore 21,00 (Sala Carlo BO – 1 piano) è in programma la conferenza di Antonio Fornaciari, antropologo dell’Università di Pisa. Tema dell’incontro è lo studio delle sepolture tra medioevo ed età moderna.

Lo studio dei resti umani antichi è in grado di fornire moltissime informazioni di tipo culturale, antropologico e paleopatologico – spiega il direttore del MuSel, Fabrizio Benente. Gli scheletri umani, ed ancora di più i corpi mummificati, possono essere considerati come veri e propri “archivi biologici” in grado di restituire con grande chiarezza le caratteristiche di un’epoca, se opportunamente interrogati con gli strumenti della moderna bioarcheologia.

Quando si ha la possibilità di studiare resti umani appartenenti a personaggi storici, in contesti funerari monumentali e privilegiati, il quadro si arricchisce ulteriormente: alle normali informazioni di carattere bioarcheologico (stima della statura, età di morte, ergonomia scheletrica, paleonutrizione, malattie) si aggiungono precise informazioni biografiche e storiche, che permettono di affinare e contestualizzare i risultati della ricerca.

Nel corso della serata in programma al MuSel verranno presentati alcuni risultati delle recenti indagini condotte dalla Divisione di Paleopatologia dell’Università di Pisa su alcuni personaggi storici del Medioevo e dell’Età Moderna. Da Federico II a Cangrande della Scala, da Pandolfo III Malatesta a Giangastone de’ Medici.

Antonio Fornaciari è uno studioso giovane, ma già molto conosciuto e apprezzato – conclude Benente – ed è un piacere poterlo ospitare al MuSel. Avremo, così, modo di osservare alcune delle potenzialità di questo particolare indirizzo di studi che unisce archeologia e antropologia, scienze biomediche e studio della cultura materiale.

Ingresso libero