L’EVOLUZIONE DI UN POLO MUSEALE PER LA VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI CULTURALI DI UN INTERO TERRITORIO

Il 2018 è stato l’anno che ha posto le basi per mettere in valore i servizi culturali che la città di Sestri Levante offre a residenti e visitatori. Lo sviluppo di una nuova identità di Palazzo Fascie è stato il primo passo in questo senso: un polo che si presenta oggi come il Palazzo della Cultura della città a tutti gli effetti, dove hanno sede il MuSel, l’Archivio Storico e il Sistema Bibliotecario di Sestri Levante. L’aggiunta di importanti tasselli come il Punto FAI presso l’ufficio IAT di Corso Colombo, e la realizzazione del nuovo portale dedicato alla cultura, che sarà online ad inizio gennaio, integrano il percorso, che si completa con la presa in carico della gestione del Polo Museale Archeominerario di Masso, riunendo così in una gestione integrata, i due musei MuCast e MuSel. In questi giorni si stanno inoltre definendo i dettagli con il Comune di Maissana e la Soprintendenza per assumere la gestione dell’area archeologica preistorica di Valle Lagorara, per una fruizione guidata a turisti e cittadini.

“Grazie al fondamentale e concreto lavoro svolto in questi anni dal prof. Fabrizio Benente come direttore, il MuSel quest’anno ha ulteriormente ampliato l’offerta di eventi, di approfondimenti e di intrattenimento, consolidando il proprio ruolo di motore culturale della città” afferma l’Assessore alla Cultura Maria Elisa Bixio “Nei cinque anni trascorsi del precedente mandato e in questo primo inizio ho avuto modo di collaborare con il prof. Benente: ho sempre trovato un interlocutore attento e appassionato che ha profuso interesse e amore per il suo lavoro, per la divulgazione della cultura e per gli ideali del Musel : garante della tradizione e della storia della nostra città e del territorio.”

A questo proposito, dopo l’importante lavoro portato avanti in questi anni con il Direttore Scientifico del MuSel, che ha consentito l’impostazione di una attività culturale ampia, di grande qualità e rivolta a un pubblico diversificato, il MuSel si appresta a sviluppare una nuova fase di lavoro. L’obiettivo è quello di dare ancora maggiore struttura all’offerta proposta dal polo museale di Sestri Levante, sfruttando un nuovo assetto organizzativo che consenta la creazione di nuove relazioni e progetti. Dopo la procedura di selezione avvenuta il mese scorso, Mediaterraneo Servizi ha nominato la dott.ssa Marzia Dentone nuovo Conservatore Museale che guiderà il MuSel per il prossimo biennio.

“In questo nuovo impegno certamente riverserò tutte le mie energie e conoscenze sia come archeologa classica sia come guida turistica abilitata ed esperta di turismo e marketing territoriale. Proseguirò la strada intrapresa dal MuSeL in questi anni, lavorando sul concetto di Museo come una struttura ‘aperta’ alla città e soprattutto all’intero territorio, un prodotto dell’interazione dinamica e complessa tra vari componenti.” dichiara la Conservatrice Marzia Dentone.

Il Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, per dare seguito a questo percorso di ampliamento e ridefinizione delle attività in questo settore, stanno stipulando due convenzioni: la prima con l’Università degli Studi di Genova, dipartimento DAFIST nel quale opera il prof. Fabrizio Benente, per il coordinamento dello sviluppo di politiche culturali in campo storico ed archeologico. Un’altra Convenzione, altrettanto prestigiosa, è in corso di definizione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze, Istituzione di Alta Formazione guidata dal prof. Claudio Rocca. Con l’Accademia verranno promosse a Sestri Levante iniziative sperimentali di ricerca e di formazione, oltre che la realizzazione di iniziative connesse a progetti di allestimento e cura di eventi ed esposizioni temporanee, nel campo dell’arte contemporanea e del design.

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria, ha inoltre destinato a Sestri Levante, oltre che la sezione espositiva del MuSel, il deposito dei materiali archeologici del comprensorio del Tigullio: a Sestri Levante verrà quindi organizzato un locale apposito sdi supporto al Museo dove gli specialisti del settore potranno visionare e studiare i vari beni.

“Gli ultimi dati presentati nelle ricerche ENIT parlano molto chiaro: il turismo balneare è un segmento da tempo maturo, con scarsi margini di crescita ed una sempre più complessa redditività. Nei prossimi cinque anni i segmenti con maggiori opportunità saranno quelli legati al paesaggio, alla natura, alla cultura” racconta Marcello Massucco amministratore di Mediaterraneo Servizi “In più, quasi un terzo dei turisti saranno i cosiddetti Millennials, ossia giovani nati dopo il 1995: persone che hanno un approccio totalmente digitale alla vita ed ai consumi di qualsiasi genere, compresi quelli turistici e culturali”