UN VIAGGIO NEGLI ANNI 60 ATTRAVERSO IMMAGINI, MUSICA E PAROLE

A Sestri Levante L’Associazione Carpe Diem promuove un incontro tra letteratura e fotografia, una serata speciale dedicata totalmente agli anni Sessanta.

Nella prima parte della serata, ci sarà la proiezione di un audiovisivo composto da immagini, musica e parole. Le immagini saranno fotografie realizzate da grandi autori, la musica, considerata come il tratto distintivo di quel decennio, sarà un misto di complessi rock, chitarre, batterie, organo hammond, il testo che accompagnerà il filmato è stato scritto da Natalino Dazzi, Lorenzo e Roberto Montanari.

Molti di noi troveranno qualcosa del passato ed anche qualcosa del presente, immagini di volti, di situazioni, di momenti felici e momenti difficili, sia in senso individuale che collettivo. Anni che hanno contribuito a determinare l’Italia di oggi. La fotografia ne dà testimonianza” dichiara Giorgio Tani.

La seconda parte della serata invece proseguirà con la presentazione del libro “Gli anni del nostro incanto” a cura dell’autore e professore Giuseppe Lupo, pubblicato da Marsilio Editori.

Breve recensione: “Mentre la Nazionale di calcio vince i Mondiali di Spagna una ragazza si trova al capezzale della madre che improvvisamente ha perduto la memoria. Il suo compito è di ricordare e narrare il tempo passato, aiutata da una foto che ritrae la loro famiglia a bordo di una Vespa, nella Milano degli anni Sessanta. Da quella foto prende avvio il racconto di un’Italia entusiasta e spensierata, l’Italia del miracolo economico, che elargisce a tutti la promessa di un futuro migliore, almeno fino a quando non si addensano le ombre della contestazione giovanile, dell’austerity e del terrorismo. Con la strage di piazza Fontana finisce un’epoca favolosa e ne comincia un’altra, sporca di sangue e di violenza.”

L’evento è patrocinato da A.C. di Sestri Levante, Mediaterraneo Servizi e sostenuto dall’Hotel Ristorante Mira di Sestri Levante, si terrà venerdì 24 novembre 2017 alle ore 21 presso la Sala Carlo Bo di Palazzo Fascie  in C.so Colombo.