Andersen Festival, nato nel 1998 come complemento dell’omonimo Premio letterario, è diventato, nel corso degli anni, forse, il più importante Festival italiano dedicato alle favole e al teatro per spazi non convenzionali.

Quando il Festival nacque aveva durata di nove giorni e da subito si sono battute le strade dell’incrocio delle arti e della produzione di spettacoli e performance nate appositamente per gli spazi della città.
Sperimentando la compresenza del teatro di strada con il teatro classico, di performance grandiose e pericolose con piccoli racconti nei cortili, di artisti famosi con altri più sperimentali, tutti sempre disponibili a mettersi in gioco in situazioni fuori dall’ordinario.

Le linee principali della programmazione sono il teatro fisico e non verbale e il racconto, che da subito sono sembrate i due luoghi dove più che altrove le generazioni e le sensibilità si incontrano, e dove più ampia è la possibilità di sperimentare e giocare.

La città diviene il centro dove si sperimentano idee insolite ed esperienze sorprendenti, e il risultato è una programmazione varia, in cui la miscela dei differenti generi si arricchisce di giorno in giorno anche grazie allo spazio urbano appositamente reinventato per l’occasione.

Andersen Festival è promosso dal Comune di Sestri Levante, e dal 1998 la direzione artistica della manifestazione è affidata a Leonardo Pischedda.