A Palazzo Fascie continua “L’Altro io” con le opere di Sophie Blondelle

A Sestri Levante, continuano le proposte dell’Altro Io, la mostra a cura dell’artista parigina Lidia Pimentel che per tutto il mese di agosto anima Palazzo Fascie Rossi con laboratori, performance, incontri artistici e molto altro.

Da Sabato 11 fino a Venerdì 17 Agosto, si terrà ELEMENTI COMUNI l’esposizione delle opere dell’artista francese Sophie Blondelle. Diplomata nel 1993 a Parigi in Arti Decorative, Sophie Blondelle è pittrice ed infermiera in un centro d’accoglienza per rifugiati e senza tetto della capitale francese. La sua arte si unisce al suo impegno per il sociale dando origine ad installazioni che permettono un’immersione totale negli elementi naturali.

Dichiara l’artista Sophie Blondelle:“ Sono pittrice ed infermiera, ogni tanto mi capita di sedermi insieme ad un paziente e ritrovarmi a ritrarlo. Lui si mette in posa ed io disegno il suo volto. Per me sono trenta minuti densi di profondità, un tempo guaritore per entrambi, come un balsamo che cura le ferite, l’altro ed io…” – continua – “Quando ho sentito l’Altro io ho visto giovani, bambini, madri e padri annegare nel Mediterraneo, rincorrendo la speranza di una nuova vita, da questo sono nate le mie opere”.

Con l’Altro Io, Sophie Blondelle ha così realizzato ritratti lunghissimi, figure immerse nell’acqua, soggetti messi in piedi o sdraiti come le sculture francesi “gisant” dell’arte funeraria cristiana.

I ritratti sono eseguiti con inchiostro di china su carta kraft e realizzati durante la sua residenza artistica presso la Casa dell’ AnimArte, a San Pietro Vara, dove Lidia Pimentel ha fondato la sua Associazione, creando una dimora aperta a chiunque voglia dedicarsi o avvicinarsi al mondo dell’arte.

Per informazioni : 3290145832 – casadellanimarte@gmail.com

LELLA COSTA in QUESTIONI DI CUORE

Teatri di Levante continua anche in agosto :

primo appuntamento Venerdì 10 alle ore 21,30 a Sestri Levante – Teatro Conchiglia, con la grandissima LELLA COSTA in QUESTIONI DI CUORE :

Le Lettere del Cuore di Natalia Aspesi sul Venerdì di Repubblica diventano uno spettacolo. Un viaggio attraverso la vita sentimentale e sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent’anni.

I tradimenti, le trasgressioni, le paure, i pregiudizi. Migliaia di storie d’amore e passione che, incredibilmente, non cambiano con il passare dei decenni e l’evoluzione del costume.

Dalla ragazzina infatuata per un uomo tanto più grande di lei, alla donna che ama essere picchiata, dalla signora che s’innamora di un sacerdote, alla moglie tradita e abbandonata, dal giovane che si scopre gay, al maschio orgoglioso della sua mascolinità.

Tutti hanno impugnato la penna (più recentemente la tastiera del pc) per scrivere a Natalia Aspesi chiedendo un consiglio, un parere. E le risposte, argute, comprensive, feroci, spesso sono più gustose delle domande.

A dare voce sul palco a questa corrispondenza Lella Costa, in un gioco di contrappunti tra botta e risposta che raggiunge tutte le sfumature, i diversi gradi d’intensità e di intimità di chi scrive.

TEATRI DI LEVANTE nasce da un’ idea dell’ Associazione Culturale THE HUB in collaborazione con Mediaterraneo Servizi, e ha il Patrocinio del Comune di Sestri Levante e di Regione Liguria.

Ingresso unico : 15,00 euro

Ridotto over 65 e under 18 : 12,00 euro

Info e prevendita : UFFICIO IAT Corso Colombo 50 – Sestri Levante Aperto tutti i giorni 9/13 e 14/17.

0185 478530 / 338 7565837

TABACCHERIA METALDI Via Martiri della Liberazione 182 CHIAVARI

tel. 0185 370224

L’ evento e’ realizzato da THE HUB in collaborazione con www.atlanticsnautica.com grazie all’ Armatrice Stefania Gaggiani.

Inoltre : SPECIALE TAPULLO-TEATRI DI LEVANTE

Tagliere e calice di vino a 10 euro anziche’ 15 con biglietto dello spettacolo la stessa sera.

La chiesa ritrovata: gli scavi di San Marziano a Carasco

La riscoperta della chiesa di San Marziano a Carasco è il tema portante dell’appuntamento in programma mercoledì 8 agosto al MuSel (Palazzo Fascie, Sala Carlo Bo, inizio ore 21.00). Il quarto appuntamento con l’archeologia dell’estate 2018 propone i risultati delle indagini preventive condotte nel sito della chiesa di San Marziano a Carasco, negli anni 2016/2017. I relatori della serata saranno Giada Molinari, borsista di ricerca presso il Dipartimento di Antichità Filosofia e Storia dell’Università di Genova, ed Emanuele Alessio, specializzando in Archeologia presso l’Università di Genova e collaboratore del Musel.

L’indagine è stata condotta da un’équipe di archeologi dell’Università di Genova – spiega Fabrizio Benente, docente di Archeologia medievale e direttore del MuSel – sotto la direzione della dott.ssa Nadia Campana della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria. Lo scavo archeologico è stato finanziato dal Comune di Carasco. L’insieme dei dati raccolti ha consentito di sviluppare un’ampia conoscenza delle fonti documentarie e di perfezionare un’adeguata comprensione delle fasi edilizie conservate nel complesso costituito dall’edificio medievale di San Marziano e dalle strutture post medievali che – nel tempo – si sono sovrapposte ai suoi resti”.

Il complesso è esplicitamente menzionato a partire dal 1187 e – ancora nel 1273 – viene citato come “monasterium de Calasco“. La vicenda della dipendenza di San Marziano dall’abbazia di San Michele della Chiusa e il successivo passaggio a San Salvatore di Cogorno è ampiamente documentata dalle fonti d’archivio. La chiesa di San Marziano esercitava la funzione parrocchiale nel XVI secolo, quando fu visitata e descritta da monsignor Bossio che prescrisse diverse modifiche all’arredo liturgico.

Nel 1626, la chiesa e un notevole numero di case furono investite da un’alluvione dei torrenti Sturla e Lavagna. Le acque del Lavagna “sfondarono in parte i muri della chiesa, e ne asportarono tutti i mobili: l’intero tabernacolo del SS. Sacramento scomparve travolto dalla corrente impetuosa”. Una seconda devastante alluvione – nel 1664 – causò la distruzione e l’abbandono definitivo dell’edificio.

Un testimone oculare pochi anni dopo scriveva: “fu chiesa rovinata dal fiume et hora si vede il campanile a mezz’acqua e la canonica sopra la sponda”. Gli effetti delle ripetute alluvioni del XVII e XVIII secolo comportarono vistose modifiche alla piana di Carasco, con una crescita della quota del suolo di campagna che – nella zona della chiesa di San Marciano – è archeologicamente stimabile oltre i 4 metri.

L’indagine archeologica preventiva è stata realizzata tra settembre 2016 e aprile 2017. Nell’area interna all’edificio – corrispondente con abside e parte della navata della chiesa medievale – è stato realizzato un saggio di scavo che ha consentito di analizzare il deposito stratigrafico fino a –4,50 mt. dalla quota del piano di campagna odierno. Lo scavo archeologico ha posto in luce l’area absidale, con le murature interne intonacate e dipinte a fasce alternate in nero e bianco, la traccia dell’altare e il pavimento in lastre d’ardesia. È quanto rimane della chiesa medievale del XII secolo, con le sue modifiche interne realizzate nel XV e XVI secolo, ed è quanto un visitatore avrebbe potuto vedere entrando in San Marciano nei giorni immediatamente precedenti all’alluvione del 1626.

Nell’incontro in programma a Palazzo Fascie mercoledì 8 agosto (Sala Carlo Bo, inizio ore 21.00) Giada Molinari e Emanuele Alessio illustreranno dettagliatamente illustrati i risultati dello scavo archeologico e le nuove prospettive di ricerca.

Ingresso libero

Il primo Festival dei Due Mari – Sestri Levante in Danza concluso con successo

Conclusa con grande successo, la Prima Edizione del “Festival dei Due Mari – Sestri Levante in Danza” importante kermesse dedicata all’arte della Danza, nei suoi vari generi e stili. La manifestazione ha condotto a Sestri Levante prestigiose personalità dello Spettacolo, sotto la direzione di Guendalina Fazzini ( M. Tamellini, L.Cino, M.Attardi, S. Dionisio, G. Zilembo) dedicate alla formazione intensiva di un gruppo di giovani danzatori di alto livello, provenienti, su invito ed in numero limitato, da tutta Italia.

La settimana dedicata alla Danza si è svolta in location cittadine uniche e di grande suggestione come l’Ex Convento dell’Annunziata di Sestri Levante, all’interno del quale si sono svolte le lezioni, e il Teatro Arena Conchiglia dove, a conclusione dell’evento, si è svolta la serata di Gala con lo spettacolo che ha visto salire sul palco i migliori giovani talenti, tra il pubblico anche l’Assessore alla Cultura Maria Elisa Bixio. Un’atmosfera magica grazie all’evocativo panorama sestrino, ha reso questa settimana dedicata alla Danza, un grande evento. L’organizzazione ringrazia la significativa e proficua collaborazione con Mediaterraneo Servizi e operatori del luogo tra i quali Tiziana Fiandra e Francesca Quaranta.

Dichiara Marcello Massucco, Amministratore Unico di Mediaterraneo Servizi: “Il panorama di eventi culturali offerto dalla Città di Sestri Levante e sostenuto da Mediaterraneo Servizi si amplia sempre di più. L’utilizzo degli ampi e unici locali dell’Ex Convento dell’Annunziata non è più destinato solo a grandi eventi ma anche a progetti culturali strutturati su più giorni. La Filarmonica di Milano, orchestra sperimentale, ha dato il via a questo tipo di percorso, trovando nel Convento, per due settimane, una vera e propria residenza estiva dove permettere alle nuove giovani generazioni di musicisti di studiare e provare” – continua –“Con lo scopo di incrementare progetti simili e rendere questi locali punti di riferimento per percorsi artistici e culturali di rilievo, il “Festival dei Due Mari – Sestri Levante in Danza” è stato accolto con molto piacere. Siamo soddisfatti del risultato e lavoreremo per proporre una Seconda Edizione ancora più interessante.” 

Il mese di agosto tra arte e cultura, al MuSel di Sestri Levante, arriva “L’Altro io”

Continua la ricca stagione di eventi e proposte culturali offerte da Palazzo Fascie Rossi, il centro culturale della Città di Sestri Levante.

Da sabato 4 agosto, presso la Sala espositiva al 2° Piano del Palazzo, inizierà una serie di mostre e incontri di carattere artistico, di diversi artisti internazionali, curate dall’artista francese Lidia Pimentel in collaborazione con Fabrizio Benente, direttore del MuSel e Mediaterraneo Servizi. Quattro mostre, molto diverse tra loro, uniche nel loro genere e unite da un elemento comune, il filo conduttore di questo progetto: “L’Altro io”.

Cos’è L’altro io? L’Altro io è un percorso in movimento, un viaggio artistico nella nostra umanità.

Ho scelto di esporre il lavoro di artisti che fanno arte con il cuore, con lo sguardo e con l’anima. Nel mondo d’oggi c’è bisogno di una grande scossa d’amore”– dichiara Lidia Pimentel, curatrice della mostra – “L’Arte secondo me è il linguaggio più puro, è espressione dell’anima. Malgrado le disgrazie , le distruzioni e le stragi, conservo fiducia nel genere umano perchè è l’unica possibilità di vita e di evoluzione”.

Mostre, laboratori, arte, cultura, performance e molto altro.. Tutto ciò è in programma per il mese di agosto a Palazzo Fascie. Ogni settimana si terrà una mostra, ogni giovedì e ogni venerdì mattina invece, saranno possibili diversi laboratori per adulti e bambini di età non inferiore ai 10 anni, ed infine ogni venerdì sera ci sarà una performance.

Dichiara Elisa Bixio, Assessore alla Cultura:“Un mese intenso quello che sta iniziando al MuSel di Sestri Levante: mostre, incontri per riflettere su L’altro io. Sicuramente un tema di grande attualità declinato attraverso l’arte per capire l’altro diverso da noi o simile? Grandi interrogativi figli dei nostri tempi in cui le distanze, nonostante il progresso, appaiono sempre più forti..”

Il progetto prende vita con EMOZIONI, la mostra di apertura dell’evento, che si terrà sabato 4 agosto, alle ore 18, a cura di Françoise Dechaume, artista celebre per eseguire le sue opere con il proprio corpo usando le mani e le unghie.

L’inaugurazione sarà guidata da Dechaume in persona e seguita alle ore 20.00 dallo spettacolo di strada “InterAzione in Argento”, una performance dal vivo di feetpainting, poesia e danza contemporanea a cura di Federica Papapietro, compagnia Frick e Neurospille.

ELEMENTI COMUNI è la proposta di Sophie Blondelle, artista di Montreuil, che usa un formato simile alla carta da parati per dare altezza allo sguardo. Lo scopo delle sue installazioni, è quello di immergere l’umano negli elementi naturali. La mostra sarà visitabile da sabato 11 agosto fino a venerdì 17.

L’Altro io prosegue, con le opere di Maria Cristina Rumi, l’artista che parla “dell’uomo ombra”, mostrandone le maschere, in un percorso guidato, attraverso le fotografie scattate nel Burundi da suo figlio Fabrizio De Longis, scrittore e giornalista. La mostra sarà inaugurata sabato 18 agosto alle ore 18, e terminerà venerdì 24 agosto.

L’ultima mostra dell’Altro io, sarà a cura di Mario di Bari, insegnante e fotografo, che attraverso SGUARDI D’ETIOPIA, metterà i visitatori occhi negli occhi con le loro diversità, invitandoli a confrontarsi proprio con l’Altro Io.

L’Altro io, non sarà solo a Palazzo Fascie ma anche presso la Casa dell’AnimArte, a San Pietro Vara, dove l’artista Lidia Pimentel, ha fondato la sua Associazione parigina inaugurata domenica 29 luglio con la mostra fotografica BEHIND OUR VISIBLE a cura di Katia Meyniel, visitabile fino a giovedì 16 agosto. Presso questo nuovo luogo di ritrovo artistico, si terrà anche il progetto di video poetica sull’Altro io a cura di Christophe Gonnet, poeta, cantante e regista, ospite della Casa dell’AnimArte.

Dichiara Fabrizio Benente, direttore del MuSel:“Un mese di cultura, arte e artisti a Palazzo Fascie. Mi sembra il modo migliore e più efficace per riassumere i contenuti del format che Lidia Pimentel ha proposto al MuSel e su cui abbiamo lavorato in questi mesi. Voglio esprimere la più ampia soddisfazione per la proposta che è stata costruita e per la qualità delle mostre d’arte e degli eventi correlati”– continua- “Palazzo Fascie è da tempo di Palazzo di Cultura di Sestri Levante. Il MuSel organizza da 5 anni e ogni anno almeno 40 appuntamenti tra conferenze, laboratori didattici, concerti, mostre, presentazioni di libri. Si tratta sempre di eventi a ingresso libero e gratuito. È un aspetto che talora non viene pienamente percepito, ma che – come direttore della struttura – ritengo importantissimo, non solo per Sestri, ma come complemento all’offerta culturale di tutto il territorio del Tigullio. Ad Agosto, vi aspettiamo al MuSel !”

Per maggiori informazioni e prenotazioni ai laboratori chiamare il numero 3290145832.