A RIVA TRIGOSO E IN BAIA DEL SILENZIO LA FESTA DEL MARE E DELLA TRADIZIONE. TORNA IL FESTIVAL DELL’ACCIUGA, IN COLLABORAZIONE CON IL RADUNO DELLE VELE LATINE

La regina della pesca estiva nel mare del Tigullio e le vele che per prime storicamente hanno solcato i nostri mari si incontrano a Sestri Levante e danno vita a un evento che coinvolgerà gli amanti del mare e della buona cucina, accomunati dalla passione per la tradizione.

Nel pieno della stagione migliore per la loro pesca, le acciughe sestrine saranno protagoniste di tre giornate di degustazioni, show cooking, mercatini, laboratori e cucina.

Si inizia venerdì 3 agosto dalle ore 18 a Riva Trigoso nella passeggiata di Borgo Ponente con il laboratorio di sfilettatura e marinatura del pesce azzurro e la successiva cena a base di acciughe e prodotti del mare, a cura dell’Associazione Bagnun Onlus e con la partecipazione di Roberto Trinca di Maremosso. Saranno presenti anche i banchi di vendita di acciughe sotto sale, sott’olio e di pesce marinato.

Sabato 4 e domenica 5 agosto il Festival dell’Acciuga e dei prodotti del mare si sposta a Sestri Levante in Baia del Silenzio e si intreccia con il programma del Raduno delle Vele Latine.

Sabato 4 agosto

Dalle ore 17 nei locali della Lega Navale in Baia del Silenzio si potrà visitare la Mostra I Leudi e la Vela latina: una navigazione tra passato e futuro a cura della Prof.ssa Maria Carola Morozzo della Rocca dell’Università di Genova e di Silvia Nanni (Sulla Rotta dei Leudi) e alle ore 18 nella Sala Agave dell’Ex Convento dell’Annunziata assistere alla Tavola Rotonda Patrimonio Navigante come Museo diffuso, con gli interventi della stessa Prof.ssa Maria Carola Morozzo della Rocca, di Giovanni Panella, giornalista, Roberto Guzzardi (Associazione Storie di Barche), Paolo Sivelli (Associazione Vele d’Epoca Verbano), con la moderazione di Silvia Nanni.

Dalle ore 18 alle ore 22 nel cortile dell’Ex Convento dell’Annunziata inizia, invece, il programma in Baia del Festival dell’Acciuga.

I visitatori potranno gustare i piatti della tradizione a base di acciuga e di prodotti del mare, a cura dell’Associazione Bagnun Onlus e di Accademia dei Sapori e acquistare acciughe sotto sale, sott’olio e conserve ittiche dei marinai, a cura de L’Anciua e Maremosso, con banchi di assaggio e vendita di altri prodotti locali.

Dalle ore 18 alle 20 due appuntamenti di conoscenza e degustazione di eccellenze del territorio: il

Mini-corso di assaggio dell’Olio Extra Vergine di Oliva di Sestri Levante, a cura della Cooperativa Olivicoltori Sestresi e il laboratorio La salagione delle acciughe e le marinature del pesce azzurro del Mar Ligure, seguito dalla degustazione, a cura di Michele Senno, L’Anciua e Roberto Trinca, Maremosso, due realtà produttive artigianali che lavorano e commercializzano il pesce azzurro del Tigullio.

Alle ore 21 dalla Baia del Silenzio si potrà assistere ad un concerto sul Leudo.

Domenica 5 agosto

Al mattino si inizia alle ore 11 in Baia del Silenzio grande spettacolo di vele con la Parata delle barche storiche e tradizionali.

A pranzo e cena, dalle ore 12 alle ore 15 e dalle ore 18 alle 22 tocca nuovamente all’Ex Convento dell’Annunziata, sede del Progetto Baie del Gusto, ospitare a cura del Comitato del Bagnun e di Accademia dei Sapori la buona tradizione della cucina e delle produzioni locali: pescato del giorno, focaccia al formaggio e pizzata con acciughe e tante altre golosità proposte anche dai banchi di enogastronomia locale, nei banchi di cucina o vendita.

Il programma di laboratori prevede alle ore 12 il Corso pratico di vero Pesto al Mortaio tenuto dall’esperta di cucina locale Lella Canepa dell’Associazione Erbando e alle ore 18 il laboratorio con degustazione Acciuga o sardina? a cura di Angelo Parola, Ass.ne Sportiva Dilettantistica Pesca A Caladda e Roberto Trinca, Maremosso.

Alle ore 19 lo show cooking dello chef Alessandro Dentone, vero paladino della cucina di pesce e valorizzatore del pescato locale, con le sue ricette creative che hanno nella conoscenza e nella freschezza della materia prima i principali punti di forza. Acciughe: non solo fritte… è il titolo del suo intervento, che propone nuovi modi di cucinare le grandi protagoniste del festival.

Festival dell’Acciuga e dei prodotti del mare a Sestri Levante è organizzato in collaborazione con numerose realtà associative del territorio che si spendono quotidianamente per trasmettere i valori di pesca sostenibile, cultura del mare, consumo consapevole dei prodotti a km 0.

Associazione Mare in Italy, nata nel 2001 come marchio scelto da Federcoopesca – l’organizzazione di Confcooperative che unisce le cooperative del settore pesca – per promuovere e difendere la cultura del mare e della costa, alla ricerca di un nuovo equilibrio tra ambiente ed economia.

Comitato del Bagnun Onlus è la storica associazione di volontari che promuove e tutela il piatto tradizionale, organizzando nel mese di luglio la famosa Sagra del Bagnun a Riva Trigoso.

Accademia dei Sapori e Progetto delle Vetrine Agroalimentari di Qualità quale strumenti dedicati, nell’ambito del progetto della Regione Liguria Terragir2, alla conoscenza ed alla promozione delle imprese agroalimentari del Tigullio, con sede all’Ex Convento dell’Annunziata

Associazione Culturale Fish Club, fondata a Sestri Levante nel 2014 per promuovere eventi in grado di coniugare cultura, conoscenza gastronomica e buone pratiche a tavola.

Totem, quale società di comunicazione, ideazione e gestione eventi, che ha collaborato a numerosi progetti e piani di marketing turistico e territoriale in partnership con diversi Enti ed Associazioni in Liguria e in altre regioni italiane. Totem si occuperà della fase esecutiva della comunicazione e delle logistiche di progetto ad essa collegate.

L’evento gode del Patrocinio del Comune di Sestri Levante e di Mediaterraneo Promozione e Sviluppo Turistico.

COMUNICATO STAMPA: Arriva nella Città dei Due Mari, il Festival : “Sestri Levante in Danza 2018”

Da Martedì 31 Luglio a Venerdì 3 Agosto, presso l’Ex Convento dell’Annunziata e il Teatro Arena Conchiglia di Sestri Levante, si terrà una settimana interamente dedicata alla disciplina della danza nelle sue più diverse forme d’espressione.

L’evento, Festival di Danza a carattere residenziale, coniuga la natura culturale ed artistica di una manifestazione dedicata alla formazione coreutica, con una forte vocazione alla promozione del territorio, nelle sue caratteristiche peculiari e di forte richiamo.

I partecipanti interverrano da tutta Italia per cimentarsi in un intensive sulle diverse tecniche e discipline accademiche, oltre che sulle tendenze più innovative della Street Dance. Il cui esito sarà la realizzazione di performance dedicate, che animeranno i luoghi cittadini, enfatizzandone la bellezza naturale ed architettonica e l’unicità paesaggistica, legata ad un’ubicazione fra le più felici del panorama italiano.

L’organizzazione curata da “DAS, Dance Art Studios” (dir. Artistica M° Leon Cino, M° Guendalina Fazzini, nel cast docenti dell’evento, per la Tecnica Classica Accademica ed il Repertorio) e GisellaZilembo_EventiDanza; si avvarrà della collaborazione di importanti nomi del mondo dello Spettacolo.

Per quanto riguarda la Tecnica Classica e Repertorio, oltre che M° Guendalina Fazzini, ci sarà il ballerino scaligero e docente internazionale M° Maurizio Tamellini e il danzatore e coreografo internazionale M° Leon Cino; per il Modern, Contemporaneo e Laboratorio Coreografico ci sarà sempre il celebre M°Leon Cino e Gisella Zilembo la quale proporrà un interessante laboratorio di composizione coreografica ed improvvisazione, in cui i metodi creativi e performativi, mediati dalle tecniche di coaching, vengono applicati al team building (letteralmente costruzione della squadra). La lezione partirà da un warm-up basato su floor tecnique e fondamenti di Limon tecnique, integrati con i principi del Terzo Teatro, proseguendo con la progressiva integrazione dei materiali scenici individuali in una performance collettiva, secondo condivise regole di improvvisazione e stage editing.

Infine per quanto riguarda l’ambito HIP HOP ci sarà Manuela Attardi, il BREAKIN’ invece sarà a cura di Stefano Dionisio.

Dichiara Gisella Zilembo:“Sestri Levante è la Danza..”E’” non “e”. Non si tratta di un errore di battitura: nel contesto del meraviglioso borgo marino, corteggiato dai due mari, luogo e arte si fondono in un’identità condivisa di bellezza assoluta. Sestri Levante non ospita semplicemenete un evento dedicato alla grande Danza ( con la partecipazione, su invito ed a numero chiuso, di centri di formazione provenienti da tutta Italia e di un cast artistico internazionale di alto profilo) ma si rende scenario naturale ed ideale.”

Le lezioni istituzionali, ospitate da location cittadine di grande fascino ed assoluto prestigio (tra cui spicca la Sala Agave dell’ex Convento dell’Annunziata) sono dedicate ad allievi dai 7 anni in su (suddivisi in gruppi di lavoro) e saranno affiancate da laboratori facoltativi, che sfoceranno in diversi momenti di spettacolo.

COMUNICATO STAMPA : “Il monastero di Bobbio nel Medioevo: storia, archeologia e mito”

Dopo le due serate dedicate all’archeologia degli insediamenti di Terra Santa e agli scavi di Albenga, al MuSel di Sestri Levante prosegue il ciclo di appuntamenti con la storia e l’archeologia. Mercoledì 1 agosto, alle ore 21,00 (Sala Carlo BO – 1 piano) è in programma la conferenza della professoressa Eleonora Destefanis, archeologa medievista dell’Università del Piemonte Orientale. Tema dell’incontro sono i risultati più recenti delle ricerche storiche e archeologiche dedicate al monastero medievale di Bobbio. “Sappiamo che l’istituzione monastica fondata da San Colombano ha un’importanza straordinaria per l’evangelizzazione e per lo sviluppo economico altomedievale di un territorio veramente ampio – anticipa Fabrizio Benente, docente universitario e direttore del MuSel – Il monastero aveva celle e numerose dipendenze in Maritima, ossia nelle valli del Tigullio, a Caregli, Comorga, Scaona e nella zona degli attuali territori di Sestri, Casarza e Castiglione Chiavarese”.

La nota donazione dell’Alpe Adra da parte di Carlo Magno offrì al monastero bobbiese la possibilità di uno sbocco verso il Mar ligure e verso Genova, dove – nel IX secolo – troviamo attiva la chiesa di San Pietro de Porta, ubicata nell’area dell’attuale San Pietro in Banchi. Numerosi studi locali hanno enfatizzato la presenza nel Tigullio altomedievale di monaci e coloni bobbiesi, fino a ipotizzare lo sviluppo di una economia e di una cultura costruttiva locale, strettamente legate al monastero. Sicuramente memoria e tradizione religiosa hanno costruito un legame fortissimo e duraturo nel tempo.

Eleonora Destefanis è una studiosa molto conosciuta, ed è un piacere ospitarla al Musel – conclude Benente – ha dedicato quasi tutta la sua attività di ricerca alla ricostruzione dei limiti territoriali e della qualità degli insediamenti bobbiesi, ha studiato l’arredo scultoreo del monastero, ha condotto recenti campagne di scavo nella chiesa”.

La conferenza in programma mercoledì 1 agosto al MuSel toccherà, quindi, i temi della storia, dell’archeologia e anche del “mito” bobbiese, fornendo aggiornamenti sulle scoperte recenti, dati inediti o poco conosciuti al grande pubblico.


Ingresso libero