Mediaterraneo presenta Sestri Levante alla CMT di Stoccarda

Mediaterraneo Servizi presenta Sestri Levante alla CMT di Stoccarda

La CMT di Stoccarda è la prima, e la più grande, fiera tedesca dedicata al mondo del turismo individuale e per famiglie. Giunta alla cinquantesima edizione, da sabato 13 gennaio a domenica 21 gennaio, oltre duemila espositori presenteranno nuove destinazioni, paesi, regioni, città, viaggi, tendenze di viaggio, delizie culinarie e molto altro ancora portando i visitatori (230.000 persone lo scorso anno) a scoprire le più belle destinazioni di vacanza del mondo.

Mediaterraneo Servizi, società interamente partecipata dal Comune di Sestri Levante, ha deciso di partecipare alla prossima edizione 2018, acquistando uno spazio espositivo nel padiglione dedicato al turismo sportivo e all’aria aperta. La spesa sarà interamente sostenuta dalla società comunale e rientra nell’ambito di un progetto dell’Unione Europea dedicato al ciclo-escursionismo di cui l’ente è partner.

“Sestri Levante parteciperà al primo weekend di CMT Messe Stuttgart, dedicato ai turisti interessati al mondo delle escursioni, a piedi o in bicicletta. Abbiamo predisposto insieme alle associazioni del settore una serie di offerte e materiali informativi dedicati a questo filone di turismo“ afferma Marcello Massucco direttore di Mediaterraneo “Quello germanico rappresenta storicamente uno dei mercati più interessanti per la nostra destinazione, sono convinto che l’accattivante proposta che presenteremo a Stoccarda troverà il gradimento degli escursionisti tedeschi”

 

Oltre alla promozione della città di Sestri Levante e del progetto comunitario FrOntIt, saranno presentate in fiera diverse proposte turistiche, tra le quali i numerosi percorsi ciclabili del nostro territorio, grazie all’impegno delle Associazioni locali nel fornire a Mediaterraneo Servizi, il materiale illustrativo sulle proprie realtà creato appositamente per sfruttare al meglio il potenziale della fiera.

La valorizzazione dell’entroterra, della sentieristica costiera e delle sue falesie, sarà a cura dell’Associazione Sentieri a Levante, organizzazione composta da un gruppo di volontari che da alcuni anni si dedicano al recupero dei percorsi pedonali e dei sentieri della REL (Rete Escursionistica Ligure) sul territorio di Sestri Levante. L’Associazione ha mappato il territorio alla ricerca dei sentieri perduti realizzando una carta con l’intera rete escursionistica compresa tra i comuni di Sestri Levante, Casarza Ligure e Moneglia, sul sito www.sentierialevante.it gli appassionati di escursionismo possono trovare la mappa dei sentieri con le schede descrittive costantemente aggiornate, 115 km di sentieri, dei quali oltre 60 km sono stati riaperti e sono in corso di manutenzione.

Per quanto riguarda l’esaltazione del territorio attraverso i prodotti tipici e il turismo enogastronomico, la Cooperativa Olivicoltori Sestresi, si impegna nel proporre le proprie attività come la “fattoria didattica” con lo scopo di difendere e diffondere le tradizioni e la cultura ligure dall’oliveto alla tavola, illustrando l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e delle attività agricole con riferimento all’olivicoltura del Levante Ligure. Nata nel 1978 da un primo nucleo di ventitrè fondatori, vanta oggi una realtà imprenditoriale che annovera poco meno di 1700 soci effettivi con circa 600 ettari di soli oliveti, distribuiti sui terrazzamenti collinari di tutta la Riviera Ligure, in particolare tra Sestri Levante e La Spezia: una vera e propria risorsa per il territorio in linea con le nuove tendenze di turismo rurale.

L’ampio filone del turismo su bicicletta, verrà proposto grazie all’intervento di due differenti partner: VivinBici Tigullio realtà associata FIAB nata nel 2012, che promuoverà gite e percorsi in bicicletta con partenza da Sestri Levante; e Associazione BreakBike composta da giovani ragazzi sestrini impegnati nella valorizzazione dei percorsi dedicati alle mountain bike.

Open day natalizio al MuSel Sabato 23 Dicembre

Sabato 23 Dicembre, il MuSel apre le sue porte e organizza una giornata ricca di eventi che animeranno Palazzo Fascie sin dal primo pomeriggio.

Si inizia alle ore 15.00 con la visita guidata gratuita della sezione “Museo della Città” a cura del Direttore Scientifico del MuSel Fabrizio Benente.

Alle ore 15.45 invece Daniela Mangini e Alfredo Gioventù (Associazione ArTura) condurranno i presenti in una visita guidata gratuita della mostra “Presenze d’arte a Sestri Levante”, esposizione che raccoglie tutte le opere donate e prestate al MuSel sin dalla sua apertura nel 2013 ad oggi.

Il pomeriggio si conclude all’insegna del “giallo”. Alle ore 16,30, nella Sala Espositiva di Palazzo Fascie (secondo piano) Fabrizio Benente, insieme ai colleghi Antonio Fornaciari (Università di Pisa) e Alessia Bareggi (Università di Genova) presentano “un caso di omicidio a San Nicolao: indagini su un “cold case” medievale”. Una vera e propria indagine di antropologia forense su un caso di morte violenta avvenuto nel Tigullio medievale, in cui si ricostruirà il profilo biologico della vittima, le circostanze che ne hanno causato la morte e alcune ipotesi plausibili sui possibili responsabili.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

Lo Staff del MuSel

Inaugurazione mostra: “Sentivo la mia TERRA vibrare di SUONI era il mio CUORE” a cura dell’Associazione ArTura _ Territori tra Arte e Natura

L’associazione ArTura _ Territori tra Arte e Natura inaugura il 16 dicembre una esposizione che racconta un anno di attività di musicoterapia e ceramica presso la residenza riabilitativa Il Sorriso di Reppia curate da Anna Merione e Daniela Mangini.

Il suono e la musica appartengono visceralmente all’essere umano, come eco di una delle primissime esperienze sensoriali vissute da ogni individuo ancor prima di nascere: quella di percepire il suono, nelle sue componenti di vibrazione, timbro, ritmo ed elementi melodici. La musicoterapia parte da questo presupposto, e utilizza ogni elemento sonoro per entrare in comunicazione con l’altro in modo non-verbale favorendo e sostenendo l’instaurarsi della relazione interpersonale, tanto in contesto di gruppo quanto singolarmente.

L’esperienza del fare musica insieme è ricchissima e arricchente, perchè permette di sperimentare formule di adattamento sociale, di condivisione e cooperazione; consente di lavorare sulla manipolazione, la coordinazione, la percezione degli schemi corporei; permette di esprimere istanze affettive, emotive e relazionali in modo diretto offrendo una gratificazione immediata grazie alla componente estetica garantita dalla struttura implicita in ogni composizione musicale. L’argilla, materiale naturale duttile che, proprio per le sue caratteristiche specifiche, consente di proporre esperienze laboratoriali di gruppo o rivolte ad un singolo utente fruibili su più livelli (dalla semplice manipolazione con sviluppo di sensibilità e capacità manuali fino alla realizzazione di oggetti), permette di variare ed assecondare le esigenze e le aspettative del singolo utente. Evitando l’utilizzo di materiali ceramici complessi (smalti, colori sopra smalto, forme in biscotto preconfezionate) che richiedano competenze specifiche e professionali e che rendano poco autonomi gli utenti rispetto alla padronanza delle singole fasi di realizzazione delle loro opere, sono state utilizzate argille di colori e materie differenti ed ingobbi colorati prediligendo manipolazione e sperimentazione delle caratteristiche sensoriali dell’argilla, l’acquisizione delle competenze base, delle singole fasi del lavoro e della loro organizzazione , le decorazioni con impronte e tracce di elementi naturali, textures e caratterizzazioni materiche della superficie alla scoperta e sviluppo di un proprio “stile” e gusto personale.

Lo spunto iniziale per la collaborazione tra i due laboratori è stato l’esigenza concreta di realizzare pedine per una tombola dei suoni; successivamente, si è avviato un percorso di esplorazione timbrica dei manufatti in argilla che ha portato alla realizzazione di alcuni mobiles sonori: installazioni che fanno suonare insieme, sia concretamente che simbolicamente, le mani di chi le ha create.

La residenza riabilitativa il Sorriso è a Reppia, nel comune di Ne ed ospita 33 persone adulte con livelli di disabilità differenti. Il 50% degli ospiti presenta caratteristiche afferenti allo spettro autistico. La struttura vuole garantire il pieno rispetto della dignità delle persone, valorizzando le specifiche attitudini di ognuno in un’ottica di benessere e di qualità di vita; in tale ottica investe su attività quali musicoterapia, ceramica, logopedia, fisioterapia che coinvolgono professionalità con esperienza specifica nel lavoro con la disabilità. Vengono inoltre organizzate periodicamente uscite sul territorio e attività motorie (ginnastica, nuoto, camminate, cavallo).  All’ interno della struttura sono presenti educatori professionali, infermieri, medici, OSS e psicologi che assicurano lo svolgimento delle attività quotidiane di cura, assistenza, educazione e accompagnamento.

Nell’ottobre 2017 la struttura si è riorganizzata in più moduli in modo da permettere un lavoro differenziato a seconda delle difficoltà e favorire lo sviluppo di ulteriori autonomie da parte di alcuni ospiti.

Questa mostra è l’occasione per condividere con chi vorrà visitarla la ricchezza creativa dei “ragazzi” de Il Sorriso.

È partner di questa esposizione il progetto ARTE Autonomia Relazioni Terapia Espressività. Il progetto è rivolto a disabili adulti che vivono in famiglia o fanno esperienza di vita in autonomia. Mira a favorire la socializzazione e lo sviluppo di abilità e autonomia personale attraverso esperienze d’arte. Vuole inoltre valorizzare e promuovere le competenze e le abilità anche attraverso mostre ed eventi che permettano di “scoprire” la ricchezza delle persone al di là della disabilità. Il Progetto è promosso nell’ambito dei servizi dal Distretto Sociale n. 16 con Comune di Sestri Levante Capofila.

Con il patrocinio del Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo ed il sostegno di Alessandro Dentone con il Bistrò di Basko.

 

Sede: Torre dei Doganieri

Date: dal 17 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018

Inaugurazione: 16 dicembre ore 17.15

info: mob. 3398205863 daniela@alfredogioventu.it

Concerto di musica da camera al MuSel di Sestri Levante

Venerdì 8 dicembre, ore 16.30 in collaborazione con l’Associazione ControKultura

Sestri Levante. Un concerto di musica da camera dedicato agli amanti delle sinfonie classiche e della buona musica. Con questo appuntamento venerdì 8 dicembre il MuSel e l’associazione ControKultura hanno deciso di accogliere il pubblico a Palazzo Fascie nel secondo appuntamento della rassegna di incontri organizzata dal Museo e dedicati al periodo festivo.

Nella sala espositiva al secondo piano del polo museale in Corso Colombo 50 a Sestri Levante, a partire dalle 16.30 il pubblico, con ingresso libero e gratuito, potrà assistere ad un concerto per violino e violoncello eseguito rispettivamente da Francesco Bagnasco e Masi Shahbazians.

 

L’esperienza degli eventi estivi ha dimostrato che nei nuovi spazi espositivi di Palazzo Fascie possiamo ideare momenti di intrattenimento culturale che associano diverse espressioni artistiche” – spiega Fabrizio Benente, direttore del MuSel – “In questa occasione, due eccellenti musicisti terranno il loro concerto nello spazio espositivo che ospita la mostra Presenze d’Arte a Sestri Levante, appena inaugurata. Voglio aggiungere che questo evento, come tutti quelli in programma a dicembre e gennaio al MuSel è offerto, ossia è ad ingresso libero”.

«Come ControKultura siamo molto contenti di poter collaborare con un’istituzione prestigiosa come il MuSel – spiega Fabrizio De Longis, presidente dell’associazione – Quello di venerdì sarà un concerto attentamente studiato con due professionisti qualificati e anche giovani. L’intento, insieme a Fabrizio Benente, che ringraziamo, è quello di offrire un prodotto di qualità dedicato a tutti, che inviti il pubblico ad entrare nei palazzi della cultura, come Palazzo Fascie».

A seguire sarà offerto un rinfresco.

Concerto di:

 

Francesco Bagnasco (violino);

Masi Shahbazians (violoncello);

 

Programma di sala:

– J. Haydn: Duo in re maggiore Hob VI;

– J.S. Bach: Invenzione a due voci n.1;

– A. Corelli: Sonata op.5 n.12 “La follia”;

– J.S. Bach: Invenzione a due voci n.2;

 

– L.v. Beethoven: Duo in do maggiore WoO 27;

– J.S. Bach: Invenzione a due voci n.6;

– B. Bartok: Hungarian Folk Melodies (trascrizione per violino e violoncello);

– J.S. Bach: Invenzione a due voci n.8.

 

 

Il matrimonio invernale in Baia

Dopo l’inaspettato successo del “Matrimonio in Spiaggia”, Mediaterraneo Servizi propone un’ulteriore novità: il “Matrimonio invernale in Baia”. Un’ iniziativa intrapresa controtendenza vista e considerata l’attitudine primaverile ed estiva del matrimonio.

Con l’obiettivo di destagionalizzare il fenomeno e l’entusiasmo di sfruttare l’enorme potenziale della rara bellezza offerta dalla Baia del Silenzio in inverno, si ripropone la formula della cerimonia civile sulle panoramiche terrazze dell’Ex Convento dell’Annunziata oppure in spiaggia sull’incontaminata sabbia tra le barche dei pescatori alate sulla riva. Che cosa cambia? La cornice.

L’inverno regala un vero e proprio scenario da togliere il fiato con le calde tinte color pastello delle case affacciate sulla baia, il mare, che nella sua quiete diventa un dipinto dalle mille sfumature di azzurro, l’aria fresca, che smuove la sabbia e le onde ed infine, il loro andare e tornare che diventa l’unico rumore in questo luogo reso ancora più magico da una surreale tranquillità.

Il primo weekend di dicembre ha reso possibile sperimentare tutto questo con la celebrazione di due matrimoni in Baia.

Sabato, nonostante le rigide temperature e il forte vento la cerimonia è stata celebrata come di consueto all’interno dell’Ex Convento dell’Annunziata. Fondato nel 1467 dai Padri Domenicani è una struttura che si conferma ogni volta ben prestante ad eventi e soprattutto a cerimonie nuziali grazie al fascino storico maggiormente percepibile negli interni con gli affreschi della Cappella Bernabò commissionati dalla medesima famiglia a Domenico Fiasella e Valerio Castello nel corso del ‘600.

Domenica invece grazie alle favorevoli condizioni climatiche, è stato possibile realizzare la cerimonia sulla spettacolare terrazza affacciata sul mare, una scommessa vinta da Mediaterraneo che con un’organizzazione di alto livello è riuscita a rendere la giornata indimenticabile sia per gli sposi sia per i loro ospiti increduli dello splendore della Baia in questo periodo dell’anno.

Il matrimonio invernale in Baia rientra nel traguardo che Sestri Levante si sta impegnando a raggiungere: ossia proporre iniziative e attività per creare occasioni di richiamo turistico in quel periodo dell’anno come l’inverno, in cui cala l’affluenza di persone che scelgono località di mare per trascorrere le vacanze o il tempo libero” racconta il direttore di Mediaterraneo Marcello Massucco “Una totale immersione nella bellezza, nella tranquillità e nella serenità che solo la Baia del Silenzio di Sestri Levante sa donare nelle fresche e limpide giornate invernali. Per questo motivo abbiamo studiato una serie di pacchetti all-inclusive per le esigenze di ogni coppia di sposi”.

Per ulteriori informazioni info@mediaterraneo.it